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Škoda Enyaq iV: il coraggio di non essere Coupé

Nel 2020 inoltrato per una casa automobilistica presentare un SUV che non sia (o non voglia atteggiarsi a) coupé è quasi un gesto audace. Ormai lo avete capito che a noi Piedi Pesanti piacciono le auto audaci e la Škoda Enyaq iV in questo senso si discosta dalle tendenze del momento. Una grande (segmento D abbondante con 4 metri e 65) crossover elettrica che non abbia paura di affrontare le forche caudine della galleria del vento con un profilo non discendente ma mantenendo un’autonomia fino a 500 km con un Cx di 0,27 non solo può definirsi audace stricto sensu ma è pure interessante.

Certo, i richiami stilistici a BMW ed Alfa Romeo sono innegabili ma complessivamente la linea rimane interessante e piacevole con soluzioni stilistiche particolari come la griglia illuminata ispirata alla tradizione dell’arte del cristallo di Boemia e reinterpretata a modo suo, come racconta il capo designer dell’illuminazione del brand, Petr Nevřela.

Parente stretta di VW ID3 e SEAT ElBorn, la Enyaq iV sarà disponibile con tre step di batterie: 52, 58 e 77 kWh.

La Enyaq 50 iV, la versione d’attacco con la batteria da 52KW ha trazione posteriore, motore 150 CV e 220 Nm di coppia e può percorrere fino a 340 km con una ricarica.

La Enyaq 60 iV, la versione intermedia, anche lei monomotore montato sull’asse posteriore e sviluppa 180 CV con 310 Nm di coppia dichiarando un’autonomia di 390 km.

Con la batteria da 77KW invece troviamo al top di gamma le Enyaq 80 iV e la Enyaq 80x iV.

La prima ha un motore elettrico posteriore, 204 CV310 Nm con un’autonomia di 510 km. La seconda, che come ci ha abituato il “marketing delle x” si intuisce essere a trazione integrale, ha due motori elettrici (uno su ogni asse), quattro ruote motrici, 265 CV425 Nm di coppia e 460 km di autonomia.

Ma Škoda ormai ci ha abituato a farsi vedere (soprattutto al centro-nord Europa) ben vestita nelle versioni RS e non poteva mancare la Enyaq vRS iV: Due motori (AWD), 300 CV e 460 Nm. La versione top passa da 0 a 100 in 6 secondi e 2 ed è l’unica a non essere limitata a 160 km/h arrivando a 180, con un’ autonomia pari all’altra integrale a listino, la 80x iV (460 km).

Un’incrocio tra Stelvio e X3 allora? Forse sì ed esteticamente abbiamo già detto che non è particolarmente innovativa ma una SUV da famiglia, NON Coupé (ma funzionale come una boema deve essere), totalmente elettrica, con un’autonomia già interessante anche per le vacanze a medio-lungo raggio con un prezzo che va da 35 a 46 mila euro è un bel sasso nello stagno e il coraggio di non voler necessariamente essere “da aperitivo” ma funzionale ed abbordabile è una caratteristica che la rende davvero tanto Škoda; nell’accezione più positiva del “termine”.

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