Se amate le megalomanie del marchio “ormai tedesco” non potete rimanere indifferenti di fronte alla “nuova” Bugatti Divo. Parliamoci chiaro non è una novità in senso assoluto eppure continua a far parlare di se. Dal 2018, anno della presentazione a Pebble Beach la Divo ha continuato a “studiare”.
Test in strada e su pista sono una piccola parte di ciò che Bugatti ha fatto su questa hypercar. Ma facciamo un passo indietro, perché parlando della Bugatti Divo è fondamentale ricordare un paio di cose. La hypercar nasce dalla riuscitissima Chiron con cui condivide pianale e soprattutto motore. Ha dunque un pedigree di tutto rispetto e i miglioramenti non faranno che accentuare la sua indole da velocissima elegantona.
E proprio il pedigree tanto ricercato in questa Bugatti Divo trova terreno fertile nel nome stesso della hypercar che celebra Albert Divo. Divo è stato un pilota Bugatti che a bordo della T35C prima e della T35B poi vinse le edizioni 1928 e 1929 della Targa Florio. Un nome vincente dunque associato a quella che si candida a regina delle hypercar ma anche delle “inutilitarie di lusso”. La casa madre infatti comunica che la Bugatti Divo sarà una hypercar atipica. Tanto veloce in pista quanto comoda e “facile” in strada nonostante dimensioni e soprattutto potenza.
Parliamo del solito W16, 8000cc di cilindrata capace di circa 1500 cv. Badate bene, questi dati al momento sono i medesimi della Chiron ma non è detto che non le iniettino un’ulteriore dose di potenza. Per toccare i 100 km/h bastano solo 2,4 secondi e per soli 17km/h non tocca i 500km/h fermandosi a 483. Numeri, che di solito definisco freddi, e lo sono anche stavolta, se non fosse che in questa occasione cifre del genere fanno venire i brividi. Però si sa, ciò che si guadagna in velocità spesso si perde in reattività. E a questa voce Bugatti ha sempre un pò “deluso” i puristi.
Eppure stavolta assicurano che la Divo sarà in grado di mettere d’accordo proprio tutti, e per farlo vuole dire la sua sulla pista più celebre del mondo dove ha già migliorato i tempi della Chiron toccando 1,6g di forza laterale. In conclusione anche questa volta Bugatti vuole sottolineare quanto sia brava a produrre veicoli di tale prestigio. Questa, che a tutti gli effetti, si candida come “edizione limitata” dormirà nei garage di soli 40 fortunati.
Bugatti lo aveva annunciato già nel 2018 e manco a dirlo il tutto esaurito è stato raggiunto molto molto velocemente. Quindi se era vostra intenzione acquistarne una non solo siete in abbondante ritardo ma dovete mettere in conto che il prezzo di 5 Milioni di euro è solo una parte delle spese che una hypercar del genere richiede ai suoi facoltosi acquirenti.