“La Fiat Panda 4×4 ci saluta definitivamente, è il momento di celebrare un’icona italiana”. Niente di più sbagliato e falso, almeno per ora. Nelle ultime settimane si è parlato con insistenza della cessata produzione della Panda a trazione integrale. È vero, l’utilitaria italiana non è più disponibile a listino ne tantomeno nel configuratore del modello. Non sono ancora chiare le cause, probabilmente la crisi dei componenti sta giocando un ruolo chiave nella produzione italiana.
Stellantis ha però comunicato abbastanza velocemente che l’esistenza della Fiat Panda 4×4 non è a rischio. La produzione riprenderà a pieno regime nei primi mesi del 2023. Questa è solo una pausa per riorganizzare le idee e forse per far scorta delle materie prime mancanti. Allora come mai tutti celebrano la Panda e ne piangono la scomparsa?
Nel frattempo qualcuno sta speculando sulla Fiat Panda 4×4
In questo caso, alla disinformazione si aggiunge un’ottima dose di speculazione. Come spesso accade è semplice non approfondire o giudicare senza aver prima esaminato tutte le carte in gioco. Parliamoci chiaro, ora come ora dichiarare morta la Fiat Panda attira una bella quantità di click o Visual. L’amore che gli italiani nutrono per questo modello è alla base di questo enorme interesse. E oserei dire meno male, considerando che spesso “denigriamo” ingiustamente i nostri prodotti.
Il Pandino integrale è osannato da circa 40 anni, era infatti il 1983 quando Fiat presentò al mondo la sua nuova avventuriera. In tutto ciò però c’è un dato che fa riflettere. Venditori e privati negli ultimi giorni hanno aumentato i prezzi in modo sensibile.
La piccola torinese economica non lo era di certo, ma adesso alcune inserzioni rasentano la follia. Fatevi un giro su Autoscout24 o simile per comprendere a pieno ciò di cui stiamo parlando. Detto ciò, vi spieghiamo tutto meglio nel video che trovate linkato qui. Diteci nei commenti cosa ne pensate.