Derivata dalla monovoume Meriva, la Opel Crossland è a fine carriera. Alcune offerte di Stellantis potrebbero renderne vantaggioso l’acquisto. Per capirlo, e per capire quanto consuma davvero, l’abbiamo provata per 1000 km.

L’auto

Oper Crossland “Edition 1.2”, l’entry level a 3 cilindri con 86 cv.

Pensata come erede della Meriva, in un segmento peraltro molto agguerrito, nasce su piattaforma condivisa PF1 del Gruppo PSA ed è mossa dal piccolo 3 cilindri PSA EB, già visto su Citroen, Peugeot e DS.

Ad un primo contatto con la Opel Crossland, ci troviamo davanti a un’auto molto spaziosa. Sobria, senza azzardi stilitici o soluzioni avveniristiche.

Una volta a bordo i sedili ci accolgono con un comfort inaspettato. A vederli sembrano abbastanza “piatti” e poco contenitivi ma non è così all’atto pratico: si riveleranno un’incredibile asso nella manica nelle lunghe percorrenze.

Sul fronte ergonomia, tuttavia, l’esperienza di guida ci è sembrata quantomeno perfettibile.

La leva del cambio dalla corsa molto lunga, unita a una pedaliera abbastanza vicina al guidatore (poggiapiede compreso), impongono un compromesso. Guidare vicini alla plancia, con le gambe piuttosto piegate, oppure arretrare la seduta: a quel punto plancia e marce dispari risulteranno troppo lontane.

Il climatizzatore manuale, pur assolvendo ottimamente il suo compito (anche se un po’ rumoroso, specie alle prime velocità della ventola), risulta un po’ penalizzato dalla scelta di usare manopole eccessivamente piccole che potrebbero portare a qualche distrazione di troppo durante la guida.

Le dotazioni infotelematiche della Opel Crossland sono sufficienti e Apple carplay via cavo ci aiuta colmando la lacuna della mancanza del navigatore. Qualche perplessità nasce quando, con il sole alle spalle, lo schermo LCD di centro plancia (che sa un po’ di generazione passata, con i suoi toni di nero sbilanciati verso il grigio e il suo look abbastanza “piatto”) si fa fatica a vedere. Buona – e quasi inaspettata – la resa dell’impianto audio che restituisce una buona sonorità generale sia nella riproduzione multimediale sia nella funzione di vivavoce telefonico.

Il motore

L’unità motrice della Opel Crossland in prova risulta sufficiente in quasi tutti i contesti, a patto di rimanere tra i 1700 e i 3000 giri. Inutile cercare allungo e verve. Meglio guidare con un occhio all’economia di esercizio.

Questa versione a tre cilindri non risulta eccessivamente ruvida (lo temevamo, dato il suo frazionamento a cilindri dispari). Basta ricordarsi di non chiedergli troppo, specie in accelerazione e ripresa nelle marce alte.

Alle velocità costanti non si percepiscono vibrazioni, così come al minimo.

Risulta un po’ pigra da ferma quando, se si vuole ripartire con un po’ di decisione, è necessario far alzare sensibilmente i giri.

 

Il percorso

Grosseto – Brescia – Grosseto. 1000 km. Utilizzi locali.

In città

Il suo terreno di impiego quasi ideale, dove nonostante manchino i numeri sulla carta, ci porta in giro senza spazientirci più di tanto.

Lo sterzo è molto leggero e sufficientemente preciso, ma nelle rotonde il coricamento del corpo vettura è abbastanza pronunciato; complice anche un’altezza di quasi 160 cm.

Con una media di 6,5 l/100 km (15,4 km/litro) risulta comunque poco assetata.

In extraurbano

La scelta tecnica del cambio a 5 marce da qui in poi non ci aiuterà molto. Nonostante ciò però, ad andatura a velocità costante di 90 km/h, raggiungiamo i dintorni dei 4.5 l/100 km (22 km/litro)

Piccola parentesi svolta nello scenario “vado a fare spesa nella città a fianco”:  l’attraversamento di tre paesi, una velocità di punta non superiore agli 80 km/h e una guida attenta, su 40 km percorsi, ci fanno segnare in media i 4.8 l/100 km (20.8 km/litro)

In superstrada

Alla Opel Crossland lo spazio a bordo non manca e la possiamo anche pensare per il fuoriporta in compagnia. Alla velocità di riferimento di 110 km/h leggiamo 5l/100 km (20 km/litro).

In autostrada

Non proprio il terreno ideale della Opel Crossland, complici anche i giri motore in zona 4000 (ma a gas costante non risulta comunque ruvido).

Rileviamo comunque i 6.7 l/100 km (quasi 15 km/litro) e tutto sommato anche questo dato ci lascia soddisfatti.

In definitiva

La Opel Crossland è comoda in città, pratica nel fuoriporta e adatta anche al viaggio saltuario. Tirando le somme, pur non essendo un’auto particolarmente “emozionale” e non essendo un propulsore votato al viaggio e alla lunga percorrenza, non sfigura in nessuno dei nostri scenari di utilizzo. In altre parole, potete farci tutto quello che volete e senza troppi pensieri (purché non pretendiate troppo).

I consumi si sono attestati su valori degni di nota, nonostante il propulsore non usufruisca di aiuti di tipo elettrico.

Se volete un consiglio, e potete permettervi un piccolo “passo” in più, optate per la versione da 110 cv a cambio manuale, specie se le vostre previsioni di viaggio o utilizzo prevedono più passeggeri…

State sicuri che non ve ne pentirete.

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